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Che si tratti di piloti, spettatori o non appassionati, tutti conoscono il Rally di Monte-Carlo.
Oggi, 20 gennaio 2022, la 90° edizione ha preso il via nella Piazza del Casinò del Principato ed ha aperto il primo round del WRC, con 17 speciali in programma ed un percorso lungo 319,33km.
Una gara che si svolge all’insegna dell’innovazione, dato il debutto delle macchine ibride ed un tracciato rinnovato per il 95%, in cui ingegneria, meccanica e coraggio cercano di battere letteralmente il tempo.

NGV Powertrain è sponsor della Skoda Fabia Rally 2 EVO del Team D’Ambra, su cui corrono il pilota Elvis Chentre ed il navigatore Massimiliano Max Bay.

È proprio con loro che abbiamo parlato pochi giorni fa, in occasione della presentazione della vettura e della squadra.

Illuminati dalle luci riflesse sulle livree dalla macchina, abbiamo chiesto loro quali fossero le sensazioni pre-gara e quale fosse il feeling con il mezzo che li avrebbe portati a partire da una delle pedane più conosciute al mondo.

Domanda: La prima domanda che vi poniamo riguarda le vostre emozioni rispetto al Rally di Montecarlo: cosa state provando in questi giorni, cosa sentite e come vi state approcciando emotivamente a questo evento?

Max: Innanzi tutto vorrei dire che il Rally di Montecarlo è stata un’idea mia, nata a fine settembre. Per prima cosa ho parlato del progetto a Mario D’Ambra e successivamente con Elvis, primo pilota a cui ho pensato per correre a Montecarlo. Lui ha esperienza in campo internazionale ed è il campione italiano in carica a livello nazionale. Grazie all’appoggio di David Caponi e di NGV Powertrain è stato poi possibile completare il budget e realizzare questo sogno.

Pochi giorni fa io ed Elvis abbiamo partecipato al Rally di Biella per provare la “convivenza” in auto, per così dire anche se a mio parere era scontato andasse al meglio.

In quella competizione abbiamo tagliato il traguardo come II° assoluti in classifica, in ultime penalità. Dopodiché abbiamo cominciato la preparazione per il Monte, arrivata quest’anno alla novantesima edizione: una delle gare più conosciute insieme ad Indianapolis e le Mans. Ovviamente ora viviamo l’emozione di fare una gara mondiale, la più difficile ed impegnativa. È tutto quel “più” che rende il risultato unico e ti esalta per ciò potrebbe succedere.

Elwis: Sì, diciamo che è una bella sfida e sono contentissimo di essere assieme al gruppo di Mario D’Ambra, Max e tutti i nostri supporters. Questa è veramente la gara più importante a livello rallistico. Sicuramente sarà molto emozionante perché nell’elenco iscritti abbiamo due campioni del mondo, che assieme hanno vinto 17 mondiali. Inoltre, questa gara avrà tutti gli occhi puntati addosso perché ci sarà il debutto delle nuove macchine ibride. Siamo tra gli undici equipaggi italiani partecipanti. Cercheremo sicuramente di partire in modo graduale, senza il rischio di commettere errori perché trattandosi di un Rally con ghiaccio è molto complesso. A mano a mano incrementeremo le nostre prestazioni per riuscire ad arrivare al termine della gara e soprattutto, così facendo, ottenere una buona posizione. Possiamo sicuramente dire che, vista l’importanza di questo Rally, salire sulla pedana di partenza a Monaco rappresenti già di per sé una vittoria.

Domanda: Quali sono le vostre sensazioni riguardo alla macchina, come la sentite? L’avete già provata?

Elwis: La macchina la conosciamo molto bene: l’ho usata durante lo scorso anno e l’abbiamo provata assieme al Rally del “Gomitolo di lana” a Biella, dove ci siamo classificati 2° assoluti a pochissima distanza dal primo. Possiamo dire di avere il veicolo in mano e di conoscerlo bene. Assieme ai tecnici del team D’Ambra abbiamo studiato le regolazioni necessarie da adattare alla macchina per renderla competitiva su ogni tipo di fondo. La cosa più difficile sarà riuscire scegliere le gomme ottimali per poter puntare ad un risultato importante.

L’articolo Rally di Monte-Carlo: intervista a Elwis Chentre e Max Bay proviene da NGV Powertrain.